Le grandi idee non nascono quasi mai nei contesti più ovvi. È sul “lato oscuro della luna” – quello dove non arriva la luce – che spesso trovano spazio quelle intuizioni folli, ambiziose e, a volte, davvero brillanti.
Crediamo che le storie abbiano un potere unico: quello di ispirare, connettere e mostrare il “dietro le quinte” di ciò che ci guida. Oggi vogliamo lasciarvi nelle mani del nostro CEO, Andrea, che ha accettato di condividere un pezzo del suo viaggio personale.
Non è uno che ama parlare di sé – chi lo conosce lo sa – ma questa storia merita di essere raccontata. È il racconto di come un mix di esperienze, intuizioni e determinazione abbia gettato le basi per G-RID, la piattaforma che stiamo costruendo insieme.
Da Vendite a Codice: Come Tutto È Iniziato
Per 20 anni, il mio lavoro è stato vendere. Auto, franchising, servizi di consulenza, software: se potevo guadagnarmi lo stipendio con un po’ di sudore e creatività, ero lì. La vendita mi ha insegnato che l’impegno diretto porta risultati tangibili. In modo più lineare: più impegno, più guadagni.
Poi è arrivata una svolta. Ho iniziato a scontrarmi con sviluppatori che, alle mie richieste, rispondevano “Non si può fare” senza troppe spiegazioni. Frustrazione pura. Ero abituato a risolvere problemi, non a trovarmi di fronte a muri insormontabili. Così ho deciso di provare: un manuale di programmazione, un computer e tanta determinazione. Il risultato? Mi sono innamorato del codice. Chi l’avrebbe mai detto?
Quando Vendite e Codice si Incontrano
Oggi, questa doppia anima – venditore e programmatore – è diventata il cuore di come sviluppo progetti come G-RID. Grazie alla mia “doppia cittadinanza” in questi mondi, metto sempre le idee alla prova con due domande rapide:
- Deve essere desiderabile. Io la comprerei?
- Deve essere realizzabile. È tecnicamente possibile?
Molte idee falliscono perché sono belle sulla carta ma impossibili da costruire, o perché funzionano benissimo ma non trovano un mercato. Questa consapevolezza guida ogni decisione su G-RID: non basta avere un’idea brillante, bisogna trasformarla in qualcosa di utile e concreto per il business.
Dove Tutto è Iniziato: Bancomail
Solo io, un monitor di seconda mano e un paio di libri tipo “Programmare per Negati”. Tre mesi di giornate da 12 ore dopo, il sito era online. La vera magia? Dopo due mesi, il primo cliente – un’azienda alimentare italiana – spende €500 sui nostri prodotti. Fuochi d’artificio.
E internet a quei tempi? Una meraviglia. Google scandagliava i siti come un giovane universitario ispirato, premiando la qualità invece del riempire tutto di keyword. Tempi più semplici, vibrazioni migliori.
Sviluppatori e Quello Sguardo Strano
Negli anni, ho notato uno sguardo ricorrente negli sviluppatori durante i colloqui. È un misto di fascino e dubbio, tipo: “Ma questo è serio?”. Quando mi chiedevano: “Ma si può fare?”, rispondevo sempre: “Certo! Ambizioso? Sicuro. Ma davvero, è semplice se ci pensi bene.”
Mai Dire “Non Si Può Fare”
Questa convinzione è stata la mia stella polare. Mi ha portato a G-RID, un progetto nato da un altro “è impossibile”. Dopo anni passati a sentirmelo dire e a dimostrare il contrario, il mio mantra è chiaro: “Si può fare. Basta farlo.”
Perché il successo di un progetto non sta solo nell’idea: sta nella volontà di superare gli ostacoli e renderlo reale.
Un Invito a Sognare (e Realizzare)
Questo blog non è solo un diario di viaggio, ma un invito a condividere visioni, superare barriere e dimostrare che, con il giusto mix di follia e determinazione, le idee possono davvero brillare.
Alla prossima,
Andrea
CEO, G-RID